Davide Leveraro

NOME: Davide

COGNOME: Leveraro

ETA‘: 18

SQUADRA: Saronno Pollux

N° MAGLIA: 10

MOTTO: “Un vincitore è un sognatore che non si è arreso”

SOPRANNOME: Dave/Leve

RUOLO: Beh, dopo quest’anno direi Jolly

 

Ciao Davide e benvenuto a: “Tu li conosci i Comets?”

1) Cominciamo con la classica domanda: Come è nata la tua passione per questo sport?

Come molti prima di me, anche io ho incominciato grazie alla Chiara Volontè, ma all’inizio proprio non mi piaceva come sport.. Ma dopo aver imparato a giocare ed essere andato a Rimini, ho iniziato ad appassionarmi, fino ad arrivare ai Comets. In più, vista la mia corporatura decisamente piccola, uno sport senza contatto fisico era perfetto.

2) Cos’è per te giocare a tchoukball?

Prima di tutto una passione, ma anche uno stile di vita: un bellissimo ambiente in cui dominano il fair-play e il rispetto per gli avversari, cose che nella maggior parte degli altri sport sono (quasi) inesistenti.. E soprattutto il divertimento!

3) Come descriveresti il tchoukball?

Eh, bella domanda.. Strano, particolare, inusuale.. Ma forse è soprattutto per questo che, per me, è così divertente.

4) Chi è il tuo giocatore preferito?

Quando mi sono avvicinato a questo sport, praticamente in tutti i video che la prof Volontè ci faceva vedere, compariva Giko, e cercavo di imitarlo (con risultati rivoltanti). Ma dal mio primo anno il giocatore che preferivo, che ammiravo (e ammiro), e mio ex capitano, è Andrea Volontè. l’ho visto esplodere già quando nei Mizar era una furia implacabile, era dovunque! E adesso, direi che non ci sono più dubbi sulle sue grandi doti.

5) Come vedi il futuro del tchoukball?

Un percorso molto difficile, ma vedendo le continue richieste di dimostrazioni e l’impegno di chi lavora in commissione diffusione fanno ben sperare. Chissà, magari un giorno qualcuno potrebbe andare alle olimpiadi. Un sogno, ma questo non significa che non sia possibile.

6) Hai fatto altri sport prima? Differenze?

Tanti e diversi: basket, tennis, pallavolo.. Tantissime differenze, ma tutte negative; diciamo che per me il Tchoukball è lo sport perfetto.

7) Cosa hai provato al tuo primo punto?

Il mio primo punto in assoluto non lo ricordo, ma ricordo benissimo il mio primo in campionato: Saronno Mizar – Varese Pirates, un tagliato (non chiedetemi come sono riuscito a farlo perche non lo so); ho saltato, sono scivolato, e quando mi sono rialzato ho scoperto di aver fatto punto.

8) Hai un allenatore che ti guida?

Un top allenatore, Fil Gilli.

9) Ti da più soddisfazione superare il tuo rivale o migliorare te stesso?

Per migliorare me stesso cerco di superare il mio avversario, ma la soddisfazione più grande è guardare i vecchi video e confrontarli con adesso.. Li si che ti accorgi quanto sei migliorato.

10) Quali sono i tuoi obiettivi futuri?

Il sogno è la Nazionale, il futuro, tra qualche anno, spero siano i Castor. Il mio obbiettivo è migliorare sempre, e i mondiali a Taiwan sono stati un ottimo stimolo.

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